Dal 1° gennaio 2018 il diritto svizzero ha esteso l’adozione del figlio del/della coniuge, del/della partner o del/della compagno/a alle coppie dello stesso sesso. Consentendo così ai genitori non legalmente costituiti di stabilire un rapporto giuridico con il figlio, il diritto svizzero riconosce per la prima volta la realtà delle famiglie arcobaleno. Tuttavia, tale riconoscimento è solo parziale. L’adozione congiunta continua ad essere esclusa per le coppie dello stesso sesso, così come la procreazione medicalmente assistita (PMA) e la gestazione per altri (GDA). Mentre quest’ultima è vietata in Svizzera per tutte le coppie, l’adozione congiunta e la PMA sono aperte, a determinate condizioni, alle coppie di sesso opposto. Continuano quindi ad esistere delle disuguaglianze tra le coppie a seconda del loro orientamento sessuale. Poiché tali modifiche legislative sono entrate in vigore recentemente, la loro attuazione pratica solleva ancora molte domande. Infatti, il Parlamento ha semplicemente aperto alle coppie dello stesso sesso l’adozione tradizionalmente destinata ai genitori adottivi eteroparentali e la revisione del diritto dell’adozione non è quindi stata concepita per rispondere alla realtà delle famiglie arcobaleno. Visto che la procedura per l’adozione del bambino nell’ambito delle famiglie arcobaleno non è ancora stata stabilita con precisione dalle autorità cantonali e in attesa della pubblicazione di un opuscolo informativo sui diritti delle persone LGBT nell’autunno 2018 da parte della Law Clinic, questo opuscolo intende fornire una panoramica delle condizioni giuridiche della procedura di adozione.